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Gruppo Liturgico

Quando ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro, dice il Signore.
(Ez 3,27)


La funzione fondamentale del servizio svolto dal Gruppo Liturgico è da ricercare nelle esigenze di coordinamento e armonizzazione delle diverse presenze che interagiscono nelle celebrazioni.  


Le diverse possibilità di realizzazione delle celebrazioni suscitano infatti la necessità di compiere scelte coerenti ed efficaci per una buona e serena gestione dei momenti liturgici. 


Poiché il Gruppo Liturgico parrocchiale si propone come una struttura per la preparazione e la realizzazione delle celebrazioni, è indispensabile che in esso convergano anzitutto coloro che in prima persona sono impegnati nell’animazione liturgica


Per tale motivo esso viene presieduto dal parroco Don Flavio Savasi, che riporta le istanze e le indicazioni della Diocesi e dell’Unità Pastorale e si compone:

.- di lettori che comunemente partecipano alle varie messe, 

- di un membro del coro parrocchiale, 

- di un lettore che è anche referente presso il GL di Unità Pastorale di cui riporta gli esiti dei vari incontri e i suggerimenti proposti, 

- da una lettrice e responsabile del gruppo dei ministranti e

- da un componente della Parrocchia di Polesine.


Il GL si riunisce periodicamente per riflettere, dialogare ed organizzare i momenti principali dell’Anno Liturgico (es. Avvento e Natale, Quaresima e Triduo Pasquale, Corpus Domini e Festa del Patrono, Celebrazioni dei sacramenti – Battesimi, Prime Comunioni, Cresime…) o a fronte di eventi particolari o straordinari (come è ad esempio accaduto in occasione della celebrazione per la posa della prima pietra della nuova chiesa), in un’ottica di reciproco confronto e arricchimento personale. 


In svariate occasioni si sono svolti incontri di approfondimento curati dall’Équipe Liturgica di Unità Pastorale per fornire ai lettori una formazione teologica di base. Fondamentale è infatti un cammino di iniziazione al linguaggio liturgico accompagnato da un solido approfondimento sul senso della celebrazione cristiana e sulle dimensioni teologiche che la caratterizzano nonché sugli aspetti ‘tecnici’ che la contraddistinguono (cosa leggere e cosa no, le pause, la dizione, i ritmi…).


Il lettore è uno strumento nelle mani del Signore il quale, in primis, parla a lui, poi apre la sua bocca e gli affida la ‘missione’ di parlare agli uomini in suo nome


A chi voglia svolgere questo ministero di lode a Dio per il bene della comunità radunata in preghiera si può rivolgere a Stefania Merlotti.


Diocesi di Mantova